Sai …

Sai, amore mio, in quante cose ti vedo? Guardo il cielo penso a te: è lo stesso che sta sopra la tua testa; il sole? Quando c’è sei tu, quando non c’è sei tu che mi manchi; passa una moto e sei tu, passa un camion ed è il tuo trasloco; una qualsiasi ragazza o donna bassa “è come Veronica”; guido e la strada mi porterebbe da te, e così il treno od i binari. I fiori? Sono te. Le nuvole? Morbide come te. Piove? Le tue lacrime. Una brezza leggera è le tue carezze. Quello che mangio mi fa pensare a te, e quello che bevo. Il buio mi dice: “tra un poco la sentirai.”

Ma i tuoi baci? Non c’è niente come loro. E le tue coccole? Neppure. 

Il mondo mi ricorda te, sempre. Ma non è te. 

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